M’ARCORD MARIO. I luoghi, i volti e le parole di Mario Giacomelli

Con l'evento espositivo “Vita del pittore Bastari” sino al 10 luglio alla Rocca Roveresca di Senigallia, ha inizio il lungo articolato omaggio che per tutta l'estate la città dedica al suo illustre figlio Mario Giacomelli.
L'evento apre infatti la serie di iniziative, mostre ed eventi culturali, riunite nel cartellone “M’arcord Mario. I luoghi, i volti e le parole di Mario Giacomelli”, nato con l'intenzione di celebrare l'artista di fama mondiale e insieme il cittadino, evidenziando cioè il profondo rapporto dell'artista con il luogo che aveva scelto di abitare, Senigallia, e con la sua comunità.
Mario Giacomelli è un grande maestro della fotografia contemporanea mondiale. I suoi scatti (i paesaggi, i “pretini”, le ombre di Scanno, le scene dell'ospizio) sono stati esposti nei più importanti e prestigiosi musei del mondo da Parigi a New York e oggi si trovano nelle più importanti collezioni sia pubbliche che private.
Ma quella sensibilità innovativa fu nutrita a livello locale dal Gruppo Misa e Giuseppe Cavalli, dagli scambi di pensiero con Sergio Anselmi, dai racconti e dagli incontri con artisti come Aroldo Governatori e persone comuni che incontrava nella sua città, tra gli altri Enea Discepoli.
Per questo “M'arcord Mario” è un omaggio pensato e realizzato non con la solennità e formalità delle solite commemorazioni, ma “con la levità dei sogni e con l’affetto che si deve a un amico che non c’è più, ma le cui immagini continuano a popolare i cuori della nostra gente”, spiega il Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi. Il titolo “M'arcord Mario” è volutamente lasciato nella lingua locale, proprio per sottolineare quel rapporto speciale con la sua città e i suoi concittadini.
Le varie iniziative espositive e gli eventi programmati nell'ambito di questo cartellone troveranno casa anche al Palazzo del Duca (“La terra dalle ombre lunghe” e “Una stagione sconosciuta”), al Museo di storia della Mezzadria (“Lavoro contadino e paesaggio agrario”), al Musinf (“Storia della fotografia a Senigallia: il gruppo Misa”).
La mostra di apertura di questo tributo è proprio “Vita del pittore Bastari”, promossa da Comune di Senigallia , con il patrocinio della Regione Marche, Provincia di Ancona, Ministero per i Beni e le Attività culturali.
L’allestimento alla Rocca Roveresca di Senigallia è realizzato in collaborazione con la Galleria Arearte proprietaria dell’intera collezione dedicata al pittore Bastari, dove per tutto il mese di luglio sarà inoltre possibile ammirare le tele e i disegni dello stesso pittore ritratto da Giacomelli, Walter Bastari.

L’esposizione ripercorre la bella mostra, ideata da Achille Bonito Oliva e curata da Eduardo Cycelin, già allestita nel 2003 nel Museo di Capodimonte di Napoli, che proponeva il ciclo di 105 fotografie comprese le 69 fino ad allora inedite e messe a disposizione dall'archivio Pambianchi.

Le fotografie raccolte in “Vita del pittore Bastari” furono realizzate da Mario Giacomelli tra il 1991 e il 1992, quando dopo una frequentazione trentennale, iniziò a raccontare la storia e la personalità del pittore senigalliese Walter Bastari, facendone il simbolo di un'umanità tragicomica. Per primo Giacomelli intuì infatti la tensione creativa e le capacità artistiche di Walter Bastari nel disegno, nella pittura, nella scultura. Questi scatti, quasi un racconto lungo per immagini, sono oggi considerati tra i più significativi della vasta opera di Giacomelli.


“Vita del pittore Bastari”
M’arcord Mario. I luoghi, i volti e le parole di Mario Giacomelli
21 maggio – 10 luglio 2011
Rocca Roveresca
Senigallia –AN
Sino al 10 luglio tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30.
INFO
 info@senigalliacittadellafotografia.it
071 6629203-350 Ufficio Cultura , 071 60424 Musinf