La cultura per ricostruire un'identità nazionale

Italia Reloaded analizza la percezione collettiva della cultura nel nostro Paese, esaminando alcune “parole d’ordine” imperanti oggi nel dibattito nazionale, e cercando al contempo di sfatare alcuni miti persistenti. La produzione e la fruizione culturale sono considerate nella prospettiva di una dimensione pro-attiva, da contrapporre al tradizionale consumo passivo di cultura in Italia. Passività dovuta alla distinzione netta, tipica della tradizione culturale nostrana, tra salvaguardia del patrimonio artistico e produzione culturale contemporanea, che a sua volta si riverbera costantemente nella metafora del patrimonio come “tesoro”, e della cultura come “giacimento di petrolio”. Ma lo “scrigno” che racchiude il tesoro nasconde una realtà ben diversa: il rimosso della cultura. E proprio la rimozione storica è forse l’elemento su cui si è andata costruendo, in maniera solo apparentemente paradossale, l’identità collettiva del nostro Paese: dagli zombie movie al New Italian Epic, dalle narrazioni risorgimentali alla ricostruzione creativa degli anni Settanta - attraverso la ricognizione comparata di film, romanzi e opere d’arte - Italia Reloaded indaga la “presentificazione” degli ultimi trent’anni, e gli anticorpi sviluppati per contrastarla. Innovazione, creatività e produzione culturale sono gli unici elementi in grado di rompere il blocco psicologico che sembra attanagliare l’Italia (come peraltro è avvenuto in altre epoche del passato), diventando i fattori positivi della ricostruzione identitaria del Paese.
Italia Reloaded
Ripartire con la cultura
Collana "Contemporanea"
pp. 168, € 13,50
978-88-15-14941-1
anno di pubblicazione 2011
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