Gli anni di cemento 1968-1982 di MAURO STACCIOLI
In occasione della pubblicazione del volume Mauro Staccioli. Gli anni di cemento
1968-1982, viene presentato in contemporanea alla Galleria Il Ponte di Firenze e alla
Galleria Niccoli di Parma un nucleo di circa 30 opere dell'artista databili fra il 1968 e
il 1982.
Come spiega lo stesso Mauro Staccioli "Pensare di fare scultura significa costruirsi una forma: lavorare per costruire un linguaggio esplicito del pensiero organizzato e trasformare questa pratica in una forma tattile.
Tattilità che deve sapersi sviluppare in una prassi riconoscibile; questa è stata la mia traccia, il mio
modo per darmi una ragione esplicita del fare. Quando ho scelto il percorso della scultura ho seguito tale via, che ho sempre considerato la mia forma di pensiero, una forma di pensiero che ubbidisce a un criterio per me imprescindibile: come fare, cosa fare e perchè fare. Questi sono stati i miei punti di riferimento, i motivi che mi hanno spinto a lavorare.
In ogni lavoro di cemento esistono esplicitamente le forme interne del fare, le proporzioni, le distanze, gli spessori etc., anche nelle parti più violente o apparentemente tali. La violenza è comunque una condizione della nostra realtà quotidiana con la quale conviviamo ma la mia scultura non vuole convivere con essa, semmai superarla. Ho scelto il cemento, sempre pesante, faticoso e concreto, perchè l’ho appreso in casa, da mio padre carpentiere. Quando non ho potuto fare da solo mi sono avvalso della collaborazione di operai, i miei veri aiutanti, che hanno riconosciuto in questo “lavoro artistico” una diversa condizione del fare, in una forma libera, una condizione nuova per loro. La libertà è una condizione perseguibile, è la mia utopia positiva."
Dal 18 febbraio al 21 aprile 2012
Inaugurazione Sabato 18 febbraio ore 18.00
Orario espositivo 9.30 – 12.30/15.30 – 18.30 Lunedì e festivi chiuso
Galleria d’arte Niccoli
Borgo Bruno Longhi 6
43121 Parma
Informazioni Tel. +39 0521.282669
info@niccoliarte.com
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1968-1982, viene presentato in contemporanea alla Galleria Il Ponte di Firenze e alla
Galleria Niccoli di Parma un nucleo di circa 30 opere dell'artista databili fra il 1968 e
il 1982.
Come spiega lo stesso Mauro Staccioli "Pensare di fare scultura significa costruirsi una forma: lavorare per costruire un linguaggio esplicito del pensiero organizzato e trasformare questa pratica in una forma tattile.

modo per darmi una ragione esplicita del fare. Quando ho scelto il percorso della scultura ho seguito tale via, che ho sempre considerato la mia forma di pensiero, una forma di pensiero che ubbidisce a un criterio per me imprescindibile: come fare, cosa fare e perchè fare. Questi sono stati i miei punti di riferimento, i motivi che mi hanno spinto a lavorare.
In ogni lavoro di cemento esistono esplicitamente le forme interne del fare, le proporzioni, le distanze, gli spessori etc., anche nelle parti più violente o apparentemente tali. La violenza è comunque una condizione della nostra realtà quotidiana con la quale conviviamo ma la mia scultura non vuole convivere con essa, semmai superarla. Ho scelto il cemento, sempre pesante, faticoso e concreto, perchè l’ho appreso in casa, da mio padre carpentiere. Quando non ho potuto fare da solo mi sono avvalso della collaborazione di operai, i miei veri aiutanti, che hanno riconosciuto in questo “lavoro artistico” una diversa condizione del fare, in una forma libera, una condizione nuova per loro. La libertà è una condizione perseguibile, è la mia utopia positiva."
Dal 18 febbraio al 21 aprile 2012
Inaugurazione Sabato 18 febbraio ore 18.00
Orario espositivo 9.30 – 12.30/15.30 – 18.30 Lunedì e festivi chiuso
Galleria d’arte Niccoli
Borgo Bruno Longhi 6
43121 Parma
Informazioni Tel. +39 0521.282669
info@niccoliarte.com
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