ROBERT PETTENA. NOBLE EXPLOSION

Alla Galleria Civica di Modena, sino al primo marzo, è possibile visitare una interessante mostra per conoscere anche un pò della storia del nostro Paese e non solo.
Robert Pettena ha realizzato un reportage fotografico di ciò che resta di quelle che sono state le industrie SIPE-Nobel in Italia, opifici dove sin dal 1800 si fabbricavano esplosivi. SIPE-Nobel è il nome della società fondata da Aldred Nobel e SIPE Società Italiana Prodotti Esplodenti.
Alfred Nobel, noto come l’ideatore dell’omonimo premio, fu anche e soprattutto l’inventore della dinamite, collega e amico di Ascanio Sobrero, il chimico torinese che sintetizzò la nitroglicerina.
Nei primi anni Settanta dell’Ottocento, dopo aver incontrato varie difficoltà in molti Paesi del nord Europa, Nobel giunse in Italia per installare i suoi impianti di produzione di esplosivi. Più tardi la sua società “Dynamite Nobel” stabilì una fruttuosa joint venture con la SIPE Società Italiana Prodotti Esplodenti, dando vita alla SIPE Nobel S.p.A.
La dinamite, brevettata da Nobel nel 1867, fu largamente utilizzata per l’estrazione mineraria, nelle cave, nel settore delle costruzioni e delle demolizioni; dette anche notevole impulso allo sviluppo delle ferrovie, in particolare nelle zone alpine, facilitando lo scavo dei tunnel. La crescita della domanda di esplosivi fece proliferare l’industria a essi collegata.
Negli anni della prima guerra mondiale le fabbriche della SIPE Nobel sfornavano decine di tonnellate al giorno di polveri esplosive e munizioni.
Da questi elementi ha inizio un’avvincente indagine sulla storia e sui paradossi di una delle figure più complesse del secondo Ottocento: inventore, imprenditore e filantropo.
In mostra una selezione di circa 50 foto e una documentazione di varia natura (foto, disegni, materiale d’archivio) sui siti SIPE Nobel nel territorio italiano, con un approfondimento su quello di Spilamberto. Il lavoro fotografico di Pettena mette in risalto il valore compositivo delle architetture industriali di fine Ottocento e primo Novecento e le loro caratteristiche d’integrazione sul territorio, spesso ottenuta mediante una sorta di camouflage con la vegetazione, soprattutto allo scopo di evitare i bombardamenti aerei. 
La mostra, patrocinata dal Comune di Spilimberto, è a cura di Marco Pierini, coprodotta con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, è ospitata dalla Galleria Civica di Modena nella Palazzina dei Giardini.
Robert Pettena, insegna fotografia all’Accademia di Belle Arti di Carrara, la sua ricerca artistica si basa sulla relazione tra gli opposti: archeologia industriale e natura, borghesia e valori anarchici, essere umano e oggetto artificiale. I linguaggi prediletti sono la fotografia, l’installazione e il video.
La mostra è accompagnata da un catalogo bilingue che presenta testi critici di Angelo Bianco, Sandro Fuzzi, Francesco Galluzzi, Lorenza Pignatti, Angela Paine, Marco Pierini e Pier Luigi Tazzi.


Galleria Civica di Modena
Palazzina dei Giardini, corso Canalgrande, Modena
http://www.comune.modena.it/galleria
orari: mercoledì-venerdì 10.30-13.00 e 15.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.30-19.00. Lunedì e martedì chiuso
ingresso gratuito