Francesco Roselli in mostra

La creatività di Roselli, infatti, è costantemente alimentata dalla lettura di romanzi storici, artico
li di archeologia, e naturalmente, dalle frequenti visite a musei e parchi archeologici di tutto il Sud. Il percorso dell’“ArcheoArtista” è iniziato con l’influsso dell’antica cultura greca, un popolo creativo e geniale che ha influenzato tutto il bacino del Mediterraneo, passando alla grande civiltà romana e successivamente a quella dei Celti, di cui si mettono in rilievo nelle opere esposte soprattutto l’aspetto religioso incentrato sulla figura del druido, antico sacerdote di quei popoli.
Negli ultimi tempi Roselli, con molto entusiasmo, sta approfondendo la sfera sannita, la tribù degli Hirpini in particolare, realizzando paesaggi archeologici della sua terra, ricchi di antiche simbologie. Leggendo a proposito della storia irpina, infatti, e visitandone i luoghi più o meno noti, ha tratto interessanti idee per realizzare disegni concettualmente sempre più complessi.
Le suggestioni scaturite da queste fonti hanno fatto approfondire temi e culture diverse tra loro, raccontate poi attraverso il filtro della sua immaginazione.
L’esposizione proposta, ideata per luoghi dalla chiara impronta storica, mira anche ad incuriosire circa luoghi, popoli e idee che hanno portato ispirato la realizzazione dei disegni, tutti accompagnati da una scheda descrittiva per farne comprendere meglio il significato.
La mostra sarà inaugurata domenica 22 marzo alle ore 18.00 nelle sale del Museo Archeologico di Bisaccia: interverranno il Sindaco Marcello Arminio, l’Assessore ai beni culturali Valentina Aloisi, il direttore della struttura Giampiero Galasso, il critico d’Arte Michele Miscia e l’artista Francesco Roselli.