Catalogando: NICOLAS NAVONI

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Ha mappato i suoi appunti di viaggio, con l’accuratezza e la minuziosità di un cartografo, raccogliendo i suoi ricordi in un diario visuale composto di scatti in bianco e nero. Fermi immagine di istanti e dettagli da raccontare, di luoghi visti, di cui rimane la testimonianza tangibile di una fotografia.
"Immaginare l'importanza e l'essenza che esiste nel pensiero e nel creare ciò che io vedo, fare diventare tangibile una mia visione o pensiero astratto é la più grande liberazione e sensazione che una persona possa mai provare, rendere visibile tramite "visionaggi" particolari che non vengono colti da altri, ma semplicemente perchè ognuno di noi vive, respira, sente e vede ciò che la coscienza e il suo futuro (nonchè il presente per me) a modo proprio, ed é qualcosa d'incantevole splendore.
É come prendere per mano la persona accostatasi al tuo "sentito" e portarla in un viaggio intimo.
" Nicolas Navoni

Nicola Navoni nasce a Lodi il 25-09-1984, città in cui vive e lavora tuttora. Dopo aver conseguito la maturità artistica, abbandona per un periodo l’arte, a cui si riavvicina circa cinque anni fa. Le sue prime indagini si rivolgono all’abbandono portando alla luce la valenza che anche oggetti o paesaggi desolati possono avere, cercando in essi celati ma persistenti aliti di vita.
Senza rendersene quasi conto, le sue ricerche diventano molteplici , a volte compulsive, tanto da trovare in svariate situazioni spunti per uno scatto e per le riflessioni che ne derivano.
Grazie anche a collaborazioni con Ico Gasparri, fotografo e artista sociale, partecipa a varie mostre personali e collettive importanti e piu’ volte segnalato su quotidiani locali e nazionali.
Numerose le sue presenze in collezioni private.