ANDREA DAL CORSO: MUTAZIONI

Il suo concetto di opera d'arte è strettamente connesso a quello di libertà: l'opera non è tale se non viene lasciata libera di esprimere se stessa in completa autonomia, facendo in modo che la materia assuma connotati che siano il più spontanei possibile. Per questo motivo Andrea Dal Corso interviene sulle sue sculture con tecniche che gli permettono di indurre una trasformazione progressiva della materia, una evoluzione dell'opera che avviene successivamente alla sua creazione, con il tempo a seconda dell'ambiente in cui è esposta; la sostanza materica reagisce chimicamente provocando una mutazione estetica, in pratica materia e ambiente interagiscono sino a plasmare autonomamente un qualcosa di unico e assoluto.
La ricerca di Andrea Dal Corso si focalizza sull'idea dell'autodeterminazione dell'opera ed è volta, come afferma egli stesso, a "liberare l'arte dall'artista".

Cristina Polenta


ALESSANDRO

"La realizzazione di una scultura non è altro che il mezzo con il quale porto avanti la mia ricerca sull’indipendenza dell’opera d’arte, in quanto materia viva e autonoma [...]"



DARIO










BONSAI

GABRIELE


"[...] la scultura non è altro che un mezzo d’indagine, il vero mezzo d’espressione è la materia stessa.
 La forma non è altro che il risultato."
ADELE




ANTONIO




DANIELE

SAN SEBASTIANO




MARCO
"[...] L’ispirazione si trova ovunque la si voglia cercare, viviamo in una società super inflazionata di ogni genere di stimolo e in questo caos non è difficile trovare materiale sul quale riflettere e lavorare." 


REPERTO



DAVIDE


















Biografia essenziale
Nato a Padova il 14/04/88, Andrea Dal Corso inizia gli studi artistici all’Istituto d’Arte Pietro Selvatico, dove si diploma nel 2008. Allievo dell’artista Sergio Rodella, impara da lui a scolpire il marmo nella sua forma più classica, da qui inizierà un percorso che lo porterà a scoprire la figura umana, inserendola come pilastro portante della sua poetica.
Nel 2006 impara l’arte della maschera in cuoio grazie agli insegnamenti di Donato Sartori.
Nel 2008 s’iscrive all’Accademia di Belle Arti a Carrara, dove si diploma in Scultura con voto 110, allievo della cattedra di Aron Demetz.
Nell’estate 2010 lavora presso lo studio di Aron Demetz a Ortisei, da qua, seguito dal maestro, inizia un percorso di sperimentazione che lo porterà agli attuali sviluppi.


con intervista esclusiva all'artista