Art Open Space gallery: DAZ Daniela Moretti

Siamo giunti alla terza personale della Rassegna d'Arte 2018 di Art Open Space, è la volta di Daniela Moretti, in arte DAZ.
Pittrice e scultrice, con una passione viscerale per la filosofia con cui affronta e analizza i molteplici interrogativi sui limiti e l'agire dell'essere umano.
La sua ricerca artistica è frutto di un'evoluzione interiore che è partita dalla poesia e sfociata nell'arte visiva, un cammino dalla parola al colore, alla forma. Non a caso si definisce "una pittrice e una scultrice per necessità esistenziale".


PARLAMI NON TI SENTO

L’espressione artistica ha sempre avuto un ruolo importante nella mia vita, ma da 20 anni questo spazio è cresciuto esponenzialmente, diventando nell’ultimo decennio un rapporto totalizzante.



ANAGRAMMA
COSTELLAZIONI


LADY D'ARBANVILLE


KEPHRI

FEODACHAN

L’arte è la mia vita: vivo, penso e mi esprimo attraverso questa dimensione. Ogni mia opera parte da una ricerca, un pensiero, un oggetto mentale e ragionato che solo in un secondo momento diventerà forma visiva, che sia pittorica o scultorea.


IO SONO L'ALPHA E L'OMEGA

LA GRANDE MADRE
























Tutto ciò che mi circonda può diventare uno stimolo, un'urgenza, una possibile via da percorrere. 
KAPPA

AMAMI NON TI SENTO



METAMORPHOSIS
FAMILIA

ANIMALI NOTTURNI


FLUTTUANTE
La sublimazione attraverso l’arte è qualcosa che rende un beneficio all’animo di chi la fruisce. A mio vedere l’artista, come tutti gli esseri umani, è costantemente in bilico tra l’apollineo e il dionisiaco, e tra il desiderio del divino e il suo contrario. 

LA RAGNA



Biografia essenziale
Al secolo sono Daniela Moretti, ma ad un certo punto della mia adolescenza ho deciso che mi sarei ribattezzata da sola con un nome nuovo, una sillaba sola che potesse definirmi e di conseguenza, da circa 25 anni, DAZ è il mio vero nome.
Ho sempre amato l’arte in tutte le sue forme espressive, ma alla base di questa predilezione c‘è sempre stato l’amore per la filosofia, intesa come ricerca costante dei perchè dell’essere umano, del suo agire, dei suoi impulsi e dei suoi limiti.
Mi sono laureata in Lettere e Filosofia alla Sapienza di Roma con una tesi sulla poesia contemporanea. Era infatti la poesia che all’epoca consideravo un medium ideale, il connubio perfetto tra filosofia ed arte, tesa a quella ricerca che tanto mi stava a cuore. Ma ad un certo punto della mia crescita spirituale ho scoperto la parola stessa, anche quando poetica, essere di troppo in questo processo di conoscenza. Mi sono allora affidata all’arte visiva, all'immagine, ai suoi pieni di forma e di colore, e mi sembra ancora a tutt‘oggi essere questa la soluzione migliore per la mia ricerca. Posso quindi affermare di essere una pittrice e una scultrice per necessità esistenziale.


con intervista esclusiva all'artista