L'artista si racconta: ERIKA BONATO
Erika Bonato, artista poliedrica e completa che si esprime attraverso la pittura, l'installazione, performance, video e anche fotografia.
Erika Bonato ama sperimentare, la sua è una continua ricerca, le sue opere sono frutto di intuizione e istinto, interpretazioni del significato più profondo della vita, una lettura del complesso e a volte tormentato equilibrio tra razionalità e sentimento.
Lo spirito dell'arte mi pervade ogni giorno anima e corpo, come una sorta di malattia; sempre in continua ricerca di possibili strade, non esito mettermi alla prova senza pormi limiti, per oltrepassarli e andare oltre.
Amo creare liberamente opere pittoriche, installazioni, performance, video e foto, senza soffermarmi su un singolo metodo espressivo mediante la materia oppure attraverso il corpo.
Le mie opere sono racconti intimi che pongono interrogativi sulla vita e sul significato dell'esistenza, sul destino dell'uomo e sul rapporto fra realtà interiore ed esteriore.
Nascono in modo spontaneo, non cerco mai l'ispirazione per creare ma aspetto che siano le idee stesse a trovare me, mi lascio trasportare dall'intuizione e dall'istinto per dare voce all'interiorità più vera.
Il mio percorso artistico è iniziato fin dall'infanzia; sono cresciuta a contatto con la natura, vicino ad un bosco, questo imprinting ha posto le basi per la mia ricerca artistica. Riempivo quaderni interi di figure e storie immaginarie, ero affascinata dalla creazione e dalla manualità e rubavo a mio padre gli attrezzi da lavoro per costruire oggetti di ogni tipo.
La scelta più naturale e' stata quella di seguire gli studi artistici a Verona e successivamente dedicarmi completamente all'arte. In fondo ho sempre saputo dentro di me quale era la mia strada e non ho fatto che seguirla.
Ho molti bei ricordi legati alla mia carriera tra i quali, avere vinto in premio, una mostra personale al Palazzo Ducale di Sabbioneta (MN) nel dicembre 2015, in cui ho avuto l'onore di esporre opere e installazioni in grandi sale ricche di storia. Nella suggestiva prigione del palazzo, dove si potevano leggere sui muri le iscrizioni dei condannati, ho proiettato in loop un video artistico.
Durante l'inaugurazione ho realizzato una performance in cui ho coinvolto tutti i presenti portandoli ad uno stato di immobilità e silenzio totale, all'interno di un'atmosfera particolarmente emozionante.
Ogni mostra è per me una nuova avventura che coinvolge corpo e mente in modo totalizzante.
L’Arte e’ “materia dello Spirito”che descrive emozioni interiori come poesia silenziosa.
Un sogno nel cassetto? I sogni non devono rimanere nel cassetto; il mio è aperto e vuole vivere d'Arte!
Recentemente sono stata invitata ad esporre, con una personale, in un museo d'arte contemporanea, nel mese di giugno 2018.
Presenterò un progetto con nuovi lavori tra i quali un' installazione, un video e una performance; presto i dettagli...
Intervista esclusiva di ART OPEN SPACE, pubblicata a febbraio 2018 sul blog e nel catalogo in occasione della mostra personale di Erika Bonato - Rassegna d'Arte 2018 di ART OPEN SPACE.
Erika Bonato ama sperimentare, la sua è una continua ricerca, le sue opere sono frutto di intuizione e istinto, interpretazioni del significato più profondo della vita, una lettura del complesso e a volte tormentato equilibrio tra razionalità e sentimento.

Amo creare liberamente opere pittoriche, installazioni, performance, video e foto, senza soffermarmi su un singolo metodo espressivo mediante la materia oppure attraverso il corpo.
Le mie opere sono racconti intimi che pongono interrogativi sulla vita e sul significato dell'esistenza, sul destino dell'uomo e sul rapporto fra realtà interiore ed esteriore.
Nascono in modo spontaneo, non cerco mai l'ispirazione per creare ma aspetto che siano le idee stesse a trovare me, mi lascio trasportare dall'intuizione e dall'istinto per dare voce all'interiorità più vera.
Il mio percorso artistico è iniziato fin dall'infanzia; sono cresciuta a contatto con la natura, vicino ad un bosco, questo imprinting ha posto le basi per la mia ricerca artistica. Riempivo quaderni interi di figure e storie immaginarie, ero affascinata dalla creazione e dalla manualità e rubavo a mio padre gli attrezzi da lavoro per costruire oggetti di ogni tipo.
La scelta più naturale e' stata quella di seguire gli studi artistici a Verona e successivamente dedicarmi completamente all'arte. In fondo ho sempre saputo dentro di me quale era la mia strada e non ho fatto che seguirla.

Durante l'inaugurazione ho realizzato una performance in cui ho coinvolto tutti i presenti portandoli ad uno stato di immobilità e silenzio totale, all'interno di un'atmosfera particolarmente emozionante.
Ogni mostra è per me una nuova avventura che coinvolge corpo e mente in modo totalizzante.
L’Arte e’ “materia dello Spirito”che descrive emozioni interiori come poesia silenziosa.
Un sogno nel cassetto? I sogni non devono rimanere nel cassetto; il mio è aperto e vuole vivere d'Arte!
Recentemente sono stata invitata ad esporre, con una personale, in un museo d'arte contemporanea, nel mese di giugno 2018.
Presenterò un progetto con nuovi lavori tra i quali un' installazione, un video e una performance; presto i dettagli...
Intervista esclusiva di ART OPEN SPACE, pubblicata a febbraio 2018 sul blog e nel catalogo in occasione della mostra personale di Erika Bonato - Rassegna d'Arte 2018 di ART OPEN SPACE.