EMMANUELA ZAVATTARO
"Qui c'è la sorpresa di luce. Esce il colore.
Quale non si può sapere a priori , ne esce uno , uno dei molti strati. La tela si rivela e mi sorprende, io devo solo più darle forma."
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AEQUILIBRIUM |
Una serie di quadri con corpi aggrovigliati, corpi plastici in relazione con sé stessi o con l'altro, realizzata con un procedimento, per così dire, inverso, infatti nasce non aggiungendo ma sottraendo, eliminando.
Da una tela completamente nera, precedentemente preparata con vari strati di colore sottostanti, viene tolto lo strato superficiale, viene raschiato via fino a che non compare il colore in uno degli strati che sono stati spatolati sotto.
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NON LASCIARMI CADERE |
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EMMANUELA ZAVATTARO è nata nel 1974 a Cuneo, dove ha vissuto la sua infanzia prima che la famiglia si trasferisse a Biella. Ha conseguito la laurea in Scienze dell'Educazione a Torino ed ha iniziato a lavorare presto nel campo del sociale. Ha scoperto di avere capacità espressive nel campo della pittura pochi anni fa, nel 2014, in seguito ad un incidente che l’ha costretta ad una lunga immobilità . Autodidatta, oltre alla tela, predilige supporti poveri come cartone alveolare, arricchito da pezzi riciclati, polveri e materiali naturali, utilizza la pittura acrilica. Concepisce il dipinto soprattutto come espressione della propria ricerca interiore, del proprio essere donna in relazione con l’altro e col mondo. Collabora permanentemente con Passepartout Unconventional Gallery a Milano, Malinpensa by la Telaccia a Torino e ArtGalleryHotel a Venezia.
In pochi anni ha ottenuto importanti riconoscimenti, numerose le mostre in Italia e all'estero che l'hanno vista protagonista.