GIANNI DEPAOLI

Il mio studio è il magazzino che serviva per l’importazione, la lavorazione e la distribuzione del pesce, è cioè un ex magazzino frigorifero ora ribattezzato Museo Menotrenta, le sale espositive sono le ex celle frigorifere, gli ex laboratori sono il mio studio, gli uffici sono in parte accoglienza ma soprattutto un condensato di progetti passati, futuri o mai conclusi.

LA MORTE DI CECILIA
tecnica mista su fibra, pelle e inchiostro di Calamaro, metacrilato


VENTIVENTI
(particolare dell'opera)
tecnica mista su fibra, pelle e inchiostro di Calamaro, metacrilato

La nuova ricerca sviluppata, verso il 2014, con l’utilizzo di inchiostri e pelli di cefalopodi trattati per la conservazione e mantenimento del colore naturale della livrea, grazie ad un metodo da me brevettato e manipolati con aghi d’acciaio e bisturi chirurgici, porta a trasformare la materia per scoprirne bellezza e trasparenza . Questo nuovo studio dona nuova vita allo scarto organico che è anello di congiunzione e ricordo indelebile del prodotto che ha nutrito l’Essere Umano. “Dall’edibile che nutre il corpo, all’arte che nutre lo spirito”.

DALL'EMOZIONE ALLA RAGIONE
(particolare dell'opera)
tecnica mista su fibra, pelle e inchiostro di Calamaro, metacrilato


SOLO
tecnica mista su fibra, pelle e inchiostro di Calamaro, metacrilato














Biografia sintetica
Gianni Depaoli artista materico è nato a Ivrea il 04 marzo 1961. Vive e lavora a Candia Canavese in un ex magazzino frigorifero ribattezzato  Museo Menotrenta, le sale espositive sono le celle frigorifere. Ha creato mostre e installazioni che testimoniassero il degrado ambientale e sociale attraverso mostre e progetti itineranti sostenuti da musei e da Enti Istituzionali: iniziative note con il nome di Mare Nero Museo di Bergamo, Allarme Ambiente  Museo di Scienze Genova, Museo A come Ambiente Torino, Museo Garda Ivrea, Museo Acquario di Milano, Museo La Specola Firenze, Museo Tecnologicamente Ivrea, Museo Acquario Messina, AAM Spazio 24 Milano, Casa Ernesto Francotto Busca.
Installazioni, Anime Silenziose inaugurato all’Acquario civico di Milano, Verso il Quinto mondo Paratissima Torino, Oceaniche Alchimie Biennale Italia-Cina Torino, 54° Biennale Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, “Hopeart Jungle” alla Venaria Reale.  
Viene invitato alla Galleria d’Arte Moderna di Genova Nervi per la personale “Rossomare”  l’opera I.E.F. è nella collezione del Museo, all’Ambasciata Italiana a Montecarlo con l’opera  in permanenza “Prede e Predatori” sul catalogo dell’ Ambasciata ed a GemLucArt di Montecarlo per i progetti annuali sulla Ricerca Sul Cancro, al progetto “EkoVespa Project” in permanenza al Museo Piaggio di Pontedera. 
Viene invitato ad esporre al Mauto con “Eko500Project” in occasione del 60° anno della Fiat 500, al Macist di Biella in occasione 70° anno della Vespa, a Paratissima Milano, Bologna e Torino, Biennale Internazionale di Asolo, Biennale Internazionale di Salerno, GemLucArt di Montecarlo con l’ opera che denuncia la violenza sulle donne “Silence Kills”, personale a Montreaux, installazione “Oceani 2.0” site-specific al Museo del Parco di Portofino e inviti in altri Enti Istituzionali, nel 2020 viene inserito nell’ Atlante dell’ Arte DeAgostini, nel 2020 partecipa in periodo Covid alla mostra virtuale #domaniinarte alla G.A.M. di Roma, una sua opera viene esposta alla 17° Montecarlo Film Festival,  vince a Paratissima Best N.I.C.E. Artist 2020, finalista Exibart Prize 2020, finalista Mellone Art Prize 2020.